Saranno queste prime ventate di aria fresca, le giornate che si accorciano e il sole che fa sempre più spazio alle nuvole, ma mi è venuta una certa voglia di autunno e, dato che è alle porte (ufficialmente il 23 settembre), ho deciso di dargli il benvenuto con una ricetta semplicissima ma veramente deliziosa.
La schiacciata all'uva è un dolce della tradizione toscana preparato con degli ingredienti genuini e molto semplici che qui vi ripropongo con delle piccole variazioni...diciamo che l'ho resa più...dolce!
Ingredienti per una schiacciata:
per l'impasto:
500 gr di farina
250 ml ca di acqua tiepida
un cubetto di lievito di birra
olio evo qb
sale qb
un cucchiaino abbondante di zucchero
Sciogliete il lievito in un po' di acqua tiepida e aggiungetelo alla farina, mescolate con un mestolo di legno e man mano aggiungete l'acqua (non tutta insieme così potete regolarvi con le quantità) e poi l'olio e in ultimo il sale. Lavorate con le mani fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciatelo riposare coperto con un canovaccio per almeno 3-4 ore.
per la farcitura:
uva nera e bianca
zucchero di canna
olio evo
pinoli
Tagliate in due gli acini dell'uva e privateli dei semi. Stendete l'impasto fino ad ottenere uno spessore di circa 3-4 millimetri e riempite con l'uva (abbondantissima), i pinoli e lo zucchero di canna. Ricoprite come fosse un calzone, sigillate bene i bordi e bucherellate la superficie. Aggiungete l'uva, i pinoli e lo zucchero anche sopra e rifinite con un filo d'olio. Nella ricetta originale è previsto anche il rosmarino ma io ho preferito una versione...per tutti i palati.
Da bere un vino da meditazione, adatto alla tradizione pasticcera...
...un Sagrantino di Montefalco Arnaldo Caprai
un vino amabile, dal sapore pieno e il piacevole retrogusto di frutta secca, dal profumo di frutta matura e more di rovo.
Ascolto questa...
Buon appetito.
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