Uno dei cavalli di battaglia di mia madre, uno di quei piatti che mi ricordano tanto quando ero bambina, quei piatti che hanno il sapore dell'infanzia, del divertimento, dell'estate e della spensieratezza. Quei piatti che mi piace tanto quando me li prepara la mia mamma, quei piatti che sono buoni sempre, a pranzo e a cena, anche in un giorno di festa.
E così oltre ad accendere il forno si è accesa anche la sfida tra me e la Roby su chi li fa più buoni...ovviamente quelli della mamma hanno tutto un altro sapore, ma non diciamoglielo, è già abbastanza convinta che sarà lei la vincitrice di questa "sfida" domestica.
Ingredienti (per un bel pranzo estivo in famiglia o tra amici):
10 pomodori da riso belli grossi e maturi
600 grammi di riso parboiled
5-6 patate
1 spicchio d'aglio
1 cicchiaio di triplo concentrato di pomodoro
basilico (abbobante)
prezzemolo (abbondante)
olio evo
sale, pepe
Dopo aver lavato i pomodori, privateli della parte superiore e, facendo attenzione a non romperli, svuotateli. Mettete la polpa e l'acqua di vegetazione in un contenitore bello ampio e condite con il basilico, il prezzemolo, l'olio, il pepe, l'aglio (io lo metto intero e lascio insaporire per un po', poi lo tolgo) e il sale; con quest'ultimo abbondate, tenendo conto che dovrà essere sufficiente anche per il riso. Sminuzzate le parti rimaste più grossolane con le mani o con una forchetta, riducendo tutto in poltiglia. Per ultimo aggiungete il triplo concentrato, darà sapore e colore.
Mettete un pizzico di sale all'interno dei pomodori svuotati, li insaporirà ed eliminerà l'acqua in eccesso, capovolgeteli.
Aggiungete il riso alla poltiglia, dovrà risultare molto lento, così durante la cottura non si seccherà troppo.
Riempite i pomodori fino all'orlo, non abbiate paura che fuoriesca del riso, quei chicchi saranno i più croccanri e sfiziosi; ricoprite con i "coperchi"...io qualcuno lo lascio scoperto, la parte croccante è la mia preferita.
Mettete i pomodori all'interno di una teglia da forno antiaderente, senza carta e riempite i buchi tra un pomodoro e l'altro con le patate che avrete precendentemente condito con olio sale e pepe. Io le condisco all'interno del contenitore dove è rimasta un po' di poltiglia di pomodoro.
Infornate a forno già caldo, circa 200° per almeno 45-50 minuti, fin quando non vedrete qualche chicco un po' bruciacchiato.
Per un adattamento un po' più "finger", comodo per una cena in piedi, un aperitivo o un antipasto, oppure da proporre a dei bambini, ecco la versione con i pachino...veramente deliziosa e saporitissima.
Una canzone allegra e malinconica, come l'estate... Girls in their summer clothes - The Boss
Love’s a fool’s dance
I ain’t got no sense but I still got my feet...
I ain’t got no sense but I still got my feet...
...e da bere Cerasuolo d'Abruzzo Superiore - Praesidium
Un vino fruttato, con sentori di frutta rossa, che, a dispetto dei suoi 14,5% di alcol, rivela in bocca sensazioni di sapidità e freschezza. Da servire tra i 12 e i 14 gradi per apprezzarne tutte le sue caratteristiche.
Non so chi ha vinto la sfida...ma anche i miei sono davvero buoni.
Buon appetito
Nessun commento:
Posta un commento