domenica 17 giugno 2012

Panzanella "tosta" toscana e poi...

Metteteci una domenica di giugno calda e afosa, metteteci gli uccellini che cantano e la città deserta perchè tutti stanno al mare, metteteci tanta voglia di preparare qualcosa di buono ma voglia zero di mettersi davanti ai fornelli con il caldo che fa e si...metteteci anche un frigorifero mezzo vuoto (e questa non è la mia visione della vita ma la "dura" realtà!)...ecco il risultato...




...una panzanella "scomposta": un mix perfetto di bell'aspetto, freschezza, sapore, leggerezza -che poi era quello che cercavo- ed una preparazione molto breve.


Ingredienti (ovviamente le dosi e le quantità non sono necessarie...ecco un altro pregio di questo piatto) :


pomodorini piccadilly o ciliegino, l'importante è che siano saporiti!
pane casereccio, meglio se raffermo
gambi di prezzemolo
sale
olio e.v.o.
pepe
aceto
cipolla rossa






Tagliate i pomodorini e conditeli con la cipolla rossa tritata, sale, olio e.v.o. e pepe.
Tagliate il pane a dadini, in questo caso li ho tagliati piuttosto piccoli perchè ho scelto il coppapasta per la composizione del piatto, conditelo con i gambi di prezzemolo tritati ed una spruzzata di aceto, io ho usato quello di lamponi perché è un acquisto abbastanza recente e quindi ora lo uso dappertutto, però potete usare tranquillamente un classico aceto di vino o se volete qualcosa di più particolare anche un acidulato di riso. Ovviamete l'aceto serve a dare al pane solo un aroma quidi non esagerate!
Dopo aver preparato il pane saltatelo in una padella precedentemente riscaldata con un filo d'olio, anche in questo caso non abbondate altrimenti il pane risulterà fritto e invece il nostro piatto vuole essere solo freso e leggero.
Quando il pane sarà ben tostato e dorato spegnete il fuoco e lasciatelo raffreddare un po'. Appena si sarà intiepidito potete cominciare ad impiattare. Con l'aiuto di un coppapasta adagiate la dadolata di pane al centro del piatto ed ultimate con i pomodorini.
La "struttura" non è molto resistente quindi sbrigatevi a servirla.
Ed ecco in tavola un piatto fresco ma molto saporito che potete utilizzare sia come antipasto, se in porzioni ridotte, oppure come un piacevole piatto unico aumentando un po' le dosi del pane e magari aggiungendo qualche ingrediente...che so, dei cetrioli e magari una julienne di insalata.



E poi....
...metteteci che c'è chi torna a casa, a ridosso dell'ora di pranzo, con due buste della spesa piene di prodotti pronti per essere cucinati dalla sottoscritta...e allora dato che, come ho detto prima è domenica, dimenticatevi tutto ciò che è stato detto a proposito del caldo, di fuochi spenti e di frigoriferi mezzi vuoti.
Bottarga di muggine, asparagi, spaghetti, ricotta salata.
Questi sono gli ingredienti.
Questi sono i protagonisti del mio prossimo piatto.






Ingrenti (tutti) per 4 persone :


un mazzo di asparagi (come quello sopra)
una bottarga di muggine di circa 50 gr
400 gr di spagetti
100 gr di ricotta salata
prezzemolo
sale
pepe
scorza di limone grattuggiata
olio e.v.o.
1 spicchio d'aglio
un bicchierino di vino bianco
acqua bollente salata





Lavate gli asparagi ed eliminate la parte coriacea. Tagliateli a rondelle e passateli in padella con aglio, olio e prezzemolo. Aggiungete un pizzico si sale e il pepe, sfumate con il vino bianco e lasciateli andare per 10 minuti cercado di mantenerne un po' di croccantezza.
Togliere dal fuoco ed aggiungere la bottarga grattuggiata e la ricotta salata.
Scolare la pasta, che avrete precedentemente lessato in acqua leggeremente salata, e passatela nel tegame con gli asparagi per la mantecatura. Mescolate bene.
Una volta impiattato rifinite con altra bottarga grattuggiata, prezzemolo, scorza di limone, un immancabile filo di olio e.v.o. e decorate a piacere.
Devo dire che, anche in questo caso, freschezza e leggerezza sono garantite.






Questa volta vi propongo questa...




...la canticchiavo mentre ero in cucina...

Da bere consiglio Sassaia-Angiolino Maule


Un bianco a fermentazione spontanea in botti di acacia ottenuto da uve Garganega  e Trebbiano.
Il colore opaco è dovuto all'assenza di filtrazione e la parziale assenza di solfiti vi eviterà effetti indesiderati come il mal di testa...dato il caldo e l'ora...


Buon appetito.

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